Data Protection: come tutelare la propria azienda? I consigli degli esperti per evitare fuoriuscite di dati sensibili

Il tema della “Data Protection” porta le aziende di ogni dimensione a riflettere su criticità relative alla tutela dei dati, in quanto oltre alla necessità di adeguarsi alla normativa di settore, permette anche di prevenire situazioni di potenziale rischio.
Gli episodi di hacking sono rilevanti, non solo sul fronte economico ma anche reputazionale. Ed è fondamentale prevedere un’adeguata prevenzione attraverso le giuste misure di protezione.
Dove iniziare? Quali sono le maggiori criticità? Quali le soluzioni da implementare?
Una Data Strategy efficace, l’uso dell’AI per la classificazione, un adeguato backup ed un controllo degli accessi gestito da soluzioni di analytics favoriscono un approccio resiliente verso la tutela informatica della propria azienda.

Data Strategy efficace
Studiare e implementare una strategia efficace di stoccaggio dati permette di gestire le informazioni prevedendo aspetti e criticità legati alla protezione sin dalla progettazione di un processo ed è un concetto chiaramente espresso dal GDPR.
È utile seguire 4 passaggi:
- Definire una strategia dei dati, classificandoli e documentando il loro utilizzo, cui segue una valutazione
- Verificare la conformità a Privacy e GDPR
- Adattare l’architettura dei dati per garantire il supporto ai casi d’uso
- Implementare la strategia dei dati su una piattaforma aziendale, in modo che possano essere gestiti in modo coerente da un unico luogo.
Verificare che questi 4 punti siano stati rispettati aiuta anche a capire quanto la mancanza di integrazione comporti una dispersione interna che porta le aziende a non sapere quali e quanti dati siano in loro possesso.

Classificazione e stoccaggio: i plus dell’AI
Per far fronte a queste situazioni, è utile di adottare soluzioni di Information Governance che permettano di tracciare e archiviare i dati. A questo vanno affiancati sistemi di AI e Machine Learning per individuare possibili rischi, aumentare i livelli di protezione e migliorare la compliance.
La classificazione dei dati dovrebbe avere la massima priorità come base per un uso sensato e responsabile del database.Solo quando i dati sono adeguatamente categorizzati, l’AI sarà in grado di segmentarli correttamente.
Backup come strumento resiliente
Non bisogna dimenticare un’adeguata strategia di resilienza informatica.
Un fattore che dovrebbe entrare nella cultura aziendale grazie a un approccio che metta l’organizzazione nelle condizioni di ripristinare velocemente le proprie attività nel caso gli attacchi informatici abbiano avuto successo.

Un utile strumento per essere resilienti e procedere al ripristino delle attività è il backup. Ma come procedere?
- Pianificare come fare backup.
Va bene utilizzare un cloud ma questi non dovrebbe essere l’unica soluzione: è bene infatti scegliere anche un dispositivo esterno tra quelli più adatti alle proprie necessità - Automatizzare il backup definendone la frequenza
- Differenziare: 3 copie dei file in 2 dispositivi diversi di cui uno custodito in un luogo sicuro
Analytics: accesso sicuro e controllo
Al di là dei livelli di accesso e controllo, le analytics possono supportare la compliance aziendale favorendo la Data Protection e aiutando i team IT a visualizzare chi ha accesso a quali informazioni e se queste sono effettivamente rilevanti per il ruolo. Questo aiuta le aziende a introdurre una vera e propria intelligenza nella gestione della privacy dei dati, riducendo il rischio di errore umano e snellendo i processi di gestione.
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