Gamification: quando può essere utile nelle PMI? Ecco le 3 regole per farla funzionare

È stato provato che l’utilizzo di metodologie ludiche stimola un comportamento attivo, a prescindere dal contesto di riferimento in cui ci si trova ad interagire.
Ed è per questo che la Gamification è uno degli ultimi trend mondiali che in breve tempo sta di fatto diventando un asset di cui tengono conto le imprese all’avanguardia che hanno convertito o stanno convertendo il loro business model tenendo conto di quelli che sono i nuovi parametri dell’Industria 4.0.
Ma cos’è esattamente la Gamification?
Prima di rispondere a questa domanda, dobbiamo prima soffermarci sul concetto di gioco e su quali siano le leve che ci spingono ad interagire in o con esso.
Il divertimento nei giochi – anche quelli più elementari – deriva dall’essere competenti e dalla possibilità di avere sempre maggiore comprensione del gioco, così da aumentare di volta in volta le possibilità di successo o vittoria.
Pertanto, ciò che causa divertimento e dipendenza nei giochi è la possibilità di apprendere.
Portare questo modello di interazione in una realtà aziendale e adattarlo ad attività come per esempio a vendita diretta o la formazione del personale, può facilitare il percorso verso l’obiettivo sia in termini di qualità del risultato che di riduzione di tempi di ingaggio e, di conseguenza, di vendita o di apprendimento.
Sebastian Deterding, uno dei massimi esperti sul tema, definisce la Gamification come “l’uso di elementi e schemi di gioco in contesti inusuali al fine di migliorare il comportamento e il coinvolgimento di un target di persone”.

Cosa aspettarsi dalla Gamification?
Le aspettative che fanno seguito alla gamification, anche nelle PMI, devono partire dal presupposto che il processo può essere utile quando si vuole:
– Stimolare il pensiero laterale e la co-creazione, il potenziale innovativo di idee e persone;
– Evidenziare situazioni di crisi di modelli, strategie o processi esistenti;
– Ottimizzare, migliorare o difendere modelli, strategie e processi esistenti;
– Raccogliere informazioni per lanciare una tecnologia o un prodotto nuovo;
– Preparare l’azienda al cambiamento;
– Comprendere e affrontare un problema;
– Coinvolgere le persone
Se il modello di gamification sarà stato ben strutturato, il coinvolgimento sarà immediato e il vantaggio di portare il gioco nelle aziende è enorme: si contribuisce infatti a creare uno spazio di condivisione rilassato e aperto, un “mondo alternativo” in cui si attivano azioni, reazioni e risposte laterali, si impara dai colleghi, si migliora ascoltando e proponendo, si innova insieme e ci si diverte.
La gamification infatti permette di agire su tre fattori:
- sostenere i processi di feedback in azienda rafforzando l’apprendimento;
- creare gruppo e engagement, sia internamente, sia esternamente;
- diffondere il divertimento che rende le persone più predisposte ad andare oltre i pregiudizi e le limitazioni, mettendole in condizione di fare nuove attività ed esperienze.

Le 3 regole della gamification
SII AUTENTICO – IL GIOCO È UN AMPLIFICATORE
Un modello di gamification non deve inventare nulla ma deve amplificare. Senza una motivazione, un valore o un interesse comune di base non vi può essere alcun progetto di gamification. L’autenticità va misura sull’utente e non da chi pensa o propone il processo.
FISSA UN TRAGUARDO – IL GUSTO DI IMPARARE
Qualsiasi sia il processo di gamification che andiamo a costruire, questi deve avere un obiettivo.
L’idea si deve basare sulla motivazione intrinseca che porterebbe all’ingaggio e utilizzare delle forme di riconoscimento tangibili che assicurino la sua durata nel medio-lungo periodo.
AUTONOMIA – CRESCITA E LIBERA SCELTA
Senza la scelta volontaria non si può parlare di gioco ma di lavoro.
Chi interagisce in un processo di gamification deve fare il primo passo in totale autonomia di scelta, senza forzature o pressioni.
Inoltre, una volta ingaggiato, è fondamentale dare all’attore libera scelta sulla direzione da prendere per la soluzione del gioco.
In molti contesti, ad esempio, lo Smart Working è sicuramente un’opzione vantaggiosa, sia per l’azienda sia per le risorse.
LA TUA AZIENDA È PRONTA A “METTERSI IN GIOCO”?
Punto Com Group è pronta a darti una consulenza IT completa e gratuita per aiutarti a comprendere la potenzialità delle tue infrastrutture e suggerirti le migliori integrazioni IoT per portare il tuo business ad un livello superiore.
Contatta i nostri uffici al numero 0307704489 oppure scrivici via mail a marketing@puntocomgroup.com